OpusSpike

joined 1 year ago
MODERATOR OF
[–] [email protected] 1 points 5 months ago

Ottima lettura, grazie. Per quello che vale la mia esperienza personale, confermo molto di quello che ho letto; la curva è certamente un luogo di grandi contraddizioni - si va dallo sbandato del quartiere che fa il giro dei bar fino al professionista cittadino - ma che sa essere vitale e perfino qua e là sorprendente x il tipo di legami che possono nascere. Vero anche che la deriva delle grandi curve della A - troppe ormai per negarlo - è quella che viene descritta, e quindi compiutamente criminale; ma la forza di suggestione del sentirsi insieme è sempre lì, potentissima, e che aspetta di essere raccolta e organizzata magari in modo più sano. A volte mi verrebbe da dare la colpa alle varie grandi agenzie politiche\religiose di produzione di senso, che quel sentirsi insieme, quel bisogno di identità non sanno più raccoglierla e rappresentarla, per motivi probabilmente in parte chiari (liberalismo individualista, fuga dal sacro etc) e in parte no. Se non è il caso di fare i romantici e di considerare le curve come l'ultimo baluardo contro la deriva dello sport come pura spettacolarizzazione - perchè, come bene viene spiegato qui, la realtà è molto più complicata, e più sporca di così - nemmeno mi sembra lecito demonizzare una delle ultime situazioni collettive di partecipazione, riconoscimento e rispecchiamento.

5
submitted 7 months ago* (last edited 7 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Una volta tanto si ferma Max per rogne ai freni, e la Ferrari ne approfitta. 1-2 Sainz e Sciarl, pem. Non ci lamentiamo, anzi, qualche altro regalino del genere in stagione farebbe comodo ;-) Sainz cmq ancora mezzo convalescente, bravo davvero.

ps ma l'appendice... a che serve ?

3
submitted 7 months ago* (last edited 7 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Sapete che ci piace molto Shoei Ohtani, e qua ne abbiamo parlato spesso. Giocatore unico nella MLB, con un contratto mostruoso, e un rapporto tutto suo con i media (...in piena era Instagram\Twitter\Quelchel'è è riuscito anche a tacere di essersi sposato, e lo ha detto solo a cose fatte). Bene, stavolta si discute di Ohtani per via del coinvolgimento del suo traduttore-factotum in un caso di scommesse sportive, che in California non sono consentite, e su cui le versioni ufficiali sono già cambiate: dal 'era Shoei che mi aiutava e mi pagava i debiti' al...'Shoei era ignaro di tutto e i soldi glieli abbiamo fregati'.

Suona ovviamente di damage control, ma direi che questo caso -sinceramente clamoroso per la portata del nome di Ohtani - può almeno servire a accendere la luce sul rapporto sport-scommesse, visto anche le recenti dichiarazioni di due allenatori NBA, stufi dei problemi con gente che li accusa per una loro puntata andata male. Quando si viene minacciati da qualche frustrato, perchè un giocatore sceglie di prendersi una tripla o meno, a partita decisa...bisogna fermarsi e parlarne. Un paio di settimane fa anche Rudy Gobert si è preso 100k di multa (il massimo) per avere ironizzato su una chiamata arbitrale in campo, accusando l'arbitro di avere evidentemente...un qualche oscuro interesse nel guidare la partita. E non è il solo a pensarlo.

Qua da noi basta ricordare, senza andare lontano, Fagioli e Tonali x il calcio, ultimi di una serie piuttosto lunga. Non c'è da girarci intorno: la schizofrenia tra la (presunta, e giustamente sempre data per certa ) integrità del gioco, e le esigenze economiche della macchina che tiene in piedi il baraccone stesso (al netto delle avidità di alcuni), è lì da vedere. Una contraddizione che sta però drammaticamente aumentando, e che mina alla base la credibilità stessa dello sport. Non va scordato, in ambito NBA, che fu molto probabilmente David Stern stesso a sabotare l'indagine FBI in corso sul giro di scommesse dell'arbitro Donaghy e del suo gruppo di compari, spifferando ai giornali che l'inchiesta era partita - e quindi sostanzialmente affondandola prima che arrivasse ai piani alti.

[–] [email protected] 3 points 7 months ago (2 children)
 

Direi che per il momento discorsi strani su "quanto merita Italia di stare nel Sei Nazioni" le possiamo accantonare, e di brutto. Vincere cosi nettamente (due delle mete del Galles sono arrivate a partita decisa) a Cardiff, con anche un gioco offensivo finalmente veloce (meta di Pani da urlo) è roba da squadre solide, e forse l'Italia ha ancora del margine di crescita. Un torneo davvero positivo e che anzi lascia dei rimpianti, perchè levando la partita brutta contro Irlanda, davvero nelle altre (2W-1D-1L) siamo stati competitivi come da tempo non si vedeva nel torneo. Insieme alla bella U20, il movimento adesso ha di nuovo un trend ascendente; speriamo continui.

 

A questo punto i rimpianti x il calcio di Garbisi con la Francia (...ed era da rigiocare...) aumentano, ma comunque: una bella Italia davvero rimonta la Scozia davanti a un Olimpico pieno, e si porta a 7 punti con 4 partite giocate in questo Six Nations 2024. Solito infarto finale con le fasi degli scozzesi a cercare di segnare, ma stavolta la vittoria non doveva scappare. Lo dico : Menoncello for president !

4
Occhio a Caitlin Clark (www.gazzetta.it)
submitted 8 months ago* (last edited 8 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Ha appena superato il record di punti in carriera nella NCAA femminile, ma è anche vicinissima a battere il record assoluto di punti segnati di Pete Maravich - una vera leggenda dello sport dei college USA. E non si tratta di qualcuno che ha avuto una grande esposizione mediatica precedente, tipo Bronny James (il figlio di LBJ; buon difensore e se la cavicchia diciamo, ma ben lontano dal rendimento del padre), ma di qualcuno di inatteso: una ragazza dal fisico abbastanza 'normale' (...non è 1.95, intendo) dell'Iowa, provincia profonda se ne esiste una. Caitlin ricorda moltissimo un certo S.Curry nella naturalezza del tiro, nella beata tranquillità con cui piazza tiri insensati - anche con una certa sana strafottenza - ma sa anche passare la palla molto bene, e lo fa volentieri. Qui un paio di highlights.

Se da una parte la ascesa di una giocatrice come la Clark conferma che il basket USA, tutto quanto, è ormai un altro sport rispetto a quello che si giocava anche solo 10 anni fa, direi che abbiamo la riprova di quanto sia stato cruciale vedere giocare Steph Curry per una nuova generazione di giocatori. E ora che attenzione e hype sono alle stelle per la Clark, chissà: interviste, sponsor e tutto il circo sono roba che può aiutare il movimento del basket femminile, WNBA e oltre. E se prima c'era appunto Steph, una bimba adesso può vedere Caitlin e dire, quasi quasi ci provo anche io...

1
submitted 8 months ago* (last edited 8 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Si torna da Lille imbattuti (13-13) e si muove la classifica del Sei Nazioni, ma resta l'amaro in bocca - perchè siamo andati veramente vicinissimi a vincerla. E sarebbe stato storico. Peccato che il calcio di Garbisi a tempo scaduto abbia preso il palo esterno...a mente più fredda, x carità, bravi lo stesso davvero. Poi scopri che da regolamento il calcio andava rifatto, e niente, il rosicamento riprende. Certo: Francia in 14 x 40 minuti, va ricordato (giusta espulsione x placcaggio alto). Ma l'Italia è piaciuta x compattezza difensiva, ha retto abbastanza in mischia e ha giocato alla mano quando poteva (bella la ns meta). Resta la sensazione che con un pò di attenzione ed evitando erroracci si potrebbe fare molto meglio; vediamo quando tornano Negri e co. La Scozia mi sembra in salute e superiore, sono curioso di vedere se il Galles sarà battibile o meno, con lo spirito visto ieri potrebbe non essere impossibile.

[–] [email protected] 3 points 8 months ago

Per me il migliore album dei Sebadoh, a mani basse...o almeno quello cui sono più affezionato. Sgangherati e lo-fi il giusto quando devono pestare ( sacred attention), intimisti e vulnerabili quando serve (happily divided,two years two days) senza essere zuccherosi. Ci sono altri singoli sparsi riusciti nella loro discografia, ma questo per me resta quello che metto su più volentieri

4
submitted 8 months ago* (last edited 8 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Sono di quelli che pensano che allargare il movimento del basket italiano oltre le due roccaforti di Milano e Bologna bianconera (...sia chiaro, onore sempre a Armani e Zanetti, eh, avercene di proprietari così) servirebbe sempre tantissimo. E queste finali di Coppa Italia, con prima Reggio Emilia e poi Napoli, ci ha fatto vedere che i due colossi possono sanguinare. Belle notizie, quindi , per il movimento nel suo complesso, e complimenti alla bella Napoli di queste final Eight di Coppa Italia. Preoccupa meno però la sconfitta Virtus - che fino a qua, soprattutto in EL, ha fatto grandissime cose - che non quella di Milano, in una annata in cui poco sembra girare come previsto. Lo dico ? #MessinaOut ;-)))

 

Non solo vincere il primo torneo ATP dopo uno Slam non è poi così banale, anzi - avere un calo di attenzione e un pò di rilassamento sarebbe assolutamente comprensibile - ma Jannik post puke, come ormai vuole il meme, non si ferma (Jannik era stato male sul campo durante una partita in Cina in autunno, subito prima di cominciare il periodo di forma scintillante di adesso). Con questa vittoria è già num. 3 al mondo, roba mai riuscita finora a un tennista italiano. Stavolta de Minaur, che Sinner ha sempre sconfitto finora, lo ha impegnato molto, ma in queste settimane - dalle ATP Finals almeno - Jannik è su livelli clamorosi. E lo dico: a me il fatto che abbia detto 'grazie ma no' a una comparsata a Sanremo, preferendo restare concentrato sul suo mestiere e relativi allenamenti...me lo rende ancora più simpatico.

 

KC Chiefs che si confermano campioni due anni in fila (affatto facile in era di free agency), e coach Reid+Mahomes+Kelce che a questo punto sono definitivamente una dinastia. Buffo : la AFC, passato il ventennio del terrore dei Patriots di Brady, invece di assestarsi tra diversi pretendenti ha subito trovato un nuovo padrone. La partita non è stata tecnicamente eccelsa, anzi; diversi fumble, un int x Mahomes, qualche penalità evitabile per entrambi. In generale i due attacchi hanno faticato - soprattutto per merito delle due rispettive ottime difese, direi - con i Chiefs che solo nella seconda metà hanno saputo muovere la catena, mentre ai Niners non è bastato un commovente McCaffrey e un Purdy sufficiente ma non decisivo. Finale equilibrata, dove quando contava Mahomes ha fatto le giocate che servivano, soprattutto a gioco rotto (la sua specialità), correndo quando serviva, e con una difesa Chiefs che ha saputo reggere le spallate di San Francisco. I SF Niners, quasi sempre avanti e anche nel supplementare, comunque vicinissimi a portarla a casa: bastava non farsi bloccare la trasformazione da un punto dopo un touchdown, e poi c'è stato quel punt perso per un contatto casuale della palla col piede di un loro giocatore. L'immediata segnatura dei Chiefs che ne è seguita è stata uno dei punti di svolta. Detto della definitiva consacrazione della dinastia Chiefs - bella soddisfazione per coach Reid, cacciato da Philadelphia perchè non vincente, e occhio a come sta andando la mostruosa carriera di Patrick Mahomes, tre titoli vinti in sei anni da titolare - rimane la sensazione che la finestra per il titolo dei Niners potrebbe essersi chiusa.

3
submitted 8 months ago* (last edited 8 months ago) by [email protected] to c/[email protected]
 

Delle situazioni debitorie del calcio italiano sappiamo già, e tra poco i pagamenti rinviati causa Covid arriveranno al pettine (ammortamenti, perdite esercizio...) : uno tsunami, cui Gravina tenta di mettere una toppa. Passerà la sua riforma, considerando che - nonostante un presunto asse Milano-Torino - i voti li controlla Lotito ? Mi piace la cosa della coppa Italia in gara secca e aperta a tutti, non credo sarà possibile dimezzare le squadre di C, sulla cosa dei parametri economici chi è messo peggio farà barricate. Vedremo. Sullo sfondo, dopo la sentenza europea sulla famosa Superlega, la vera arma nucleare della A: se non vi piace ce ne andiamo e facciamo da soli, con blackjack e squillo di lusso.

[–] [email protected] 2 points 9 months ago

Ma infatti dover aspettare un anno intero, a questa etá, non credo sia ottimale. A me non era particolarmente simpatico, ma ultima gara del 2021 me lo ha fatto rivalutare. Quello, e il fatto che ogni olandese sul pianeta sia improvvisamente diventato un espertone di motori e sfotta la Ferrari...

[–] [email protected] 1 points 9 months ago (1 children)

ok, se hai consigli, ascolto volentieri- sotto i 100 ci sto...

[–] [email protected] 1 points 9 months ago (3 children)

io pratico la sgambata di quartiere... una scusa per sentire podcast e muovermi un pò. Vorrei riprendere anche la bici, ma x quella serve più tempo. Uso solo il telefono ma giusto x tempo e km... vorrei passare a uno smartwatch, ma mi spaventano i prezzi x roba 'sensata'

[–] [email protected] 2 points 9 months ago

Ha, il binomio divano+F1 lo conosco benissimo, solo che di solito vinceva il divano al terzo giro ;-)

Grande partita, e grande maturità di Jannik. A 22 anni. Magari ci sono giocatori piu belli da vedere, piu armonici... ma il peso palla di Jannik in questo momento non lo ha nessuno. Avrà ovviamente periodi meno brillanti durante l'anno, vedremo come li gestirà, credo sia l'ultima cosa che gli manca. Davvero un giocatore già adesso storico per il nostro tennis.

[–] [email protected] 1 points 9 months ago

Preoccupano i toni e l'appoggio di molti stati repubblicani; - dichiarare che sussiste lo stato di invasione è una mossa veramente estrema, proprio per il potenziale coinvolgimento della Guardia Nazionale. Ovvio che Biden deve gestire e non rilanciare...ma in generale quello che mi ha spinto a parlarne qui è che davvero trovo singolare che una notizia del genere sia molto trascurata sui nostri giornali. Giusto prima vedevo che ne parla il Fatto

[–] [email protected] 2 points 9 months ago* (last edited 9 months ago)

"...ma si può avere un nome più del ca**o" (cit.) :-))

[–] [email protected] 4 points 9 months ago (1 children)

Non sono stato chiaro, chiedo scusa: il discorso sul calcio come argomento poco presente nella comunità degli sport era una autocritica; sono io per primo che ne parlo\commento poco. Non per snobismo o che, semplicemente sul calcio sono poco competente, e ci sono altre discipline ed eventi di cui parlo molto più volentieri.

[–] [email protected] 4 points 9 months ago (4 children)

più un feed di news che di discussioni

Allora, a parte i limiti miei personali nel 'muovere' la comunità, ovviamente - l'idea, magari confusa, che avevo, era che da una notizia si potessero generare dibattiti e commenti, non diversamente da quanto accade su Reddit. Ma certamente sono pronto a ascoltare critiche e consigli. Poi per carità, saper sollevare-aggregare interesse non è semplicissimo, non tutto interessa al solito modo, ci sono le preferenze dei moderatori che a loro volta fanno da filtro (cough cough calcio), e ci sta infine che lo sport in quanto tale non sia una delle cose più richieste e\o cercate su feddit.

Tra l'altro parlare di sport praticato, dal basso, in prima persona, sarebbe assolutamente un valore aggiunto per la comunità così come la immagino.

[–] [email protected] 2 points 9 months ago (1 children)

...e a Barcellona come l'hanno presa...?

view more: next ›