sul Tubo, tipo qua
Per me il migliore album dei Sebadoh, a mani basse...o almeno quello cui sono più affezionato. Sgangherati e lo-fi il giusto quando devono pestare ( sacred attention), intimisti e vulnerabili quando serve (happily divided,two years two days) senza essere zuccherosi. Ci sono altri singoli sparsi riusciti nella loro discografia, ma questo per me resta quello che metto su più volentieri
Ma infatti dover aspettare un anno intero, a questa etá, non credo sia ottimale. A me non era particolarmente simpatico, ma ultima gara del 2021 me lo ha fatto rivalutare. Quello, e il fatto che ogni olandese sul pianeta sia improvvisamente diventato un espertone di motori e sfotta la Ferrari...
ok, se hai consigli, ascolto volentieri- sotto i 100 ci sto...
io pratico la sgambata di quartiere... una scusa per sentire podcast e muovermi un pò. Vorrei riprendere anche la bici, ma x quella serve più tempo. Uso solo il telefono ma giusto x tempo e km... vorrei passare a uno smartwatch, ma mi spaventano i prezzi x roba 'sensata'
Ha, il binomio divano+F1 lo conosco benissimo, solo che di solito vinceva il divano al terzo giro ;-)
Grande partita, e grande maturità di Jannik. A 22 anni. Magari ci sono giocatori piu belli da vedere, piu armonici... ma il peso palla di Jannik in questo momento non lo ha nessuno. Avrà ovviamente periodi meno brillanti durante l'anno, vedremo come li gestirà, credo sia l'ultima cosa che gli manca. Davvero un giocatore già adesso storico per il nostro tennis.
Preoccupano i toni e l'appoggio di molti stati repubblicani; - dichiarare che sussiste lo stato di invasione è una mossa veramente estrema, proprio per il potenziale coinvolgimento della Guardia Nazionale. Ovvio che Biden deve gestire e non rilanciare...ma in generale quello che mi ha spinto a parlarne qui è che davvero trovo singolare che una notizia del genere sia molto trascurata sui nostri giornali. Giusto prima vedevo che ne parla il Fatto
"...ma si può avere un nome più del ca**o" (cit.) :-))
Non sono stato chiaro, chiedo scusa: il discorso sul calcio come argomento poco presente nella comunità degli sport era una autocritica; sono io per primo che ne parlo\commento poco. Non per snobismo o che, semplicemente sul calcio sono poco competente, e ci sono altre discipline ed eventi di cui parlo molto più volentieri.
più un feed di news che di discussioni
Allora, a parte i limiti miei personali nel 'muovere' la comunità, ovviamente - l'idea, magari confusa, che avevo, era che da una notizia si potessero generare dibattiti e commenti, non diversamente da quanto accade su Reddit. Ma certamente sono pronto a ascoltare critiche e consigli. Poi per carità, saper sollevare-aggregare interesse non è semplicissimo, non tutto interessa al solito modo, ci sono le preferenze dei moderatori che a loro volta fanno da filtro (cough cough calcio), e ci sta infine che lo sport in quanto tale non sia una delle cose più richieste e\o cercate su feddit.
Tra l'altro parlare di sport praticato, dal basso, in prima persona, sarebbe assolutamente un valore aggiunto per la comunità così come la immagino.
...e a Barcellona come l'hanno presa...?
Ottima lettura, grazie. Per quello che vale la mia esperienza personale, confermo molto di quello che ho letto; la curva è certamente un luogo di grandi contraddizioni - si va dallo sbandato del quartiere che fa il giro dei bar fino al professionista cittadino - ma che sa essere vitale e perfino qua e là sorprendente x il tipo di legami che possono nascere. Vero anche che la deriva delle grandi curve della A - troppe ormai per negarlo - è quella che viene descritta, e quindi compiutamente criminale; ma la forza di suggestione del sentirsi insieme è sempre lì, potentissima, e che aspetta di essere raccolta e organizzata magari in modo più sano. A volte mi verrebbe da dare la colpa alle varie grandi agenzie politiche\religiose di produzione di senso, che quel sentirsi insieme, quel bisogno di identità non sanno più raccoglierla e rappresentarla, per motivi probabilmente in parte chiari (liberalismo individualista, fuga dal sacro etc) e in parte no. Se non è il caso di fare i romantici e di considerare le curve come l'ultimo baluardo contro la deriva dello sport come pura spettacolarizzazione - perchè, come bene viene spiegato qui, la realtà è molto più complicata, e più sporca di così - nemmeno mi sembra lecito demonizzare una delle ultime situazioni collettive di partecipazione, riconoscimento e rispecchiamento.