È già successo, così si è formata l’Albufera lungo scale geologiche, ma la sua frequenza (inclusi gli eventi più estremi) è in aumento nelle ultime decade.
In ogni caso, essendo già così la natura, il disastro è piuttosto a causa di altro: si è costruito, e molto, in regioni così allagabile da millenni persino di non aver appena accumulato insediamenti umani fino il boom immobiliare dal secolo scorso e inizi di questo, in aree già riportate con inondazione storiche.
Che poi il governo regionale non ha avuto il coraggio (interesse economico) di sospendere le attività non imprescindibili (come sì ha fatto la università e scuole di alcuni municipi, valutato come “esagerato” quella stessa mattina dal governo della regione) eppure le alerte alla popolazione per cercare rifugio non sono state erogate in tempo per ore provocando una quantità folle di vittime è la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Purtroppo non si può gestire qui trivialmente la forza della natura, le aree interessate sono tantissime, i bisogni di portata d’acqua in questi casi nei trami più popolati non possono essere sodisfatti con gli spazi disponibili adesso…